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Immagine del redattoreRoberta

Sai cos'è davvero il gioco libero?


Quando il tuo bambino fa gioco libero, cioè non strutturato o diretto da un adulto, in realtà sta seguendo i propri schemi di gioco profondo, codificati nel proprio corpo, e sta sviluppando il suo cervello, sia quando è profondamente assorto nel suo mondo, sia quando interagisce e gioca con altri bambini.


Questo tipo di gioco è estremamente utile.

È necessario che gli esseri umani in fase di crescita possano assecondare questo loro vero e proprio istinto, per sviluppare le loro abilità in modo fisiologico.



Come adulti responsabili delle "giovani spugne in apprendimento", qual è allora il nostro compito?


L'adulto di riferimento deve "semplicemente" seguire i bambini in questa attività. Supportandoli solo se strettamente necessario o espressamente richiesto e, per il resto, guardando e aspettando, mentre i bambini scoprono, inventano ed esplorano. Il gioco è un lavoro da bambini, e dobbiamo resistere a qualsiasi tentazione di esserne noi i protagonisti: una volta che avrete assunto consapevolezza delle dinamiche del gioco libero, sarà proprio "mollare la presa" la difficoltà che potreste inizialmente incontrare.

Come creare le condizioni ottimali di gioco?


Dobbiamo pensare che tutti i bambini hanno il proprio "sensore di prontezza" interno, cioè un istinto che li tiene tendenzialmente al sicuro, e sentirsi al sicuro è fondamentale per un apprendimento ottimale. I bambini osservano e ripercorrono ogni nuova situazione dall'esterno prima di farsene coinvolgere. Avendo chiaro questo, concedi a tuo figlio tutto il tempo necessario perché si senta a proprio agio e pronto per iniziare a giocare. Renditi quanto più possibile accogliente e disponibile in questa sua fase di ambientamento.


Come imparano i bambini? Quando i bambini si sentono al sicuro, sono aperti a raccogliere ed elaborare tutti gli input sensoriali che ricevono dall'esterno. Come tutti gli esseri umani, i bambini vivono il mondo attraverso i loro sensi: vedendo, sentendo, odorando, assaggiando, muovendo, bilanciando, ascoltando ... più sono i sensi che vengono coinvolti, più puoi "sapere" ciò che stai vivendo!

I due sensi chiave per l'apprendimento dei bambini sono la vista e il tatto, che include il movimento e l'equilibrio.

La vista

I bambini notano sempre le cose che vedono, cose di cui noi adulti siamo spesso ignari. Oltre alle cose che vedono intorno a loro, sono anche costantemente alla ricerca di altre informazioni: leggeranno i tuoi occhi e il tuo viso per vedere se i ragni sono "ok" o "spaventosi", se lo sporco è "schifoso" o "ok". Avere sempre un contatto visivo con te è un importante strumento di informazione per il tuo bambino. La tua presenza è il terreno sicuro che consente al bambini di rilassarsi e sentirsi al sicuro.

Il tatto

Dal momento in cui il bambino sviluppa la coordinazione oculo-manuale la sua passione diventa toccare tutto! È ruvido? liscio? bagnato? asciutto? pungente? caldo? freddo? polveroso? appiccicoso? duro? molle? Si muove o è fermo? La quantità più incredibile di informazioni viene trasmessa attraverso il tatto! Le punte delle dita sono direttamente collegate al cervello formando una sorta di "autostrada dell'informazione". Ma c'è un'autostrada di super-informazione, un modo per ottenere di uno stesso oggetto informazione "elevata al cubo": è la combinazione di tatto, gusto, olfatto! L'abbiamo fatto tutti e vediamo tutti i bambini farlo... di cosa stiamo parlando? del portare qualunque cosa alla bocca. La bocca ha più terminazioni nervose di qualsiasi altra parte del corpo umano, e fornisce le informazioni di tatto, olfatto e gusto tutte in una volta. Se a queste aggiungiamo poi le informazioni sensoriali che arrivano attraverso le punte delle dita usate per portare il ​​"tesoro" alla bocca... è una vera esplosione di informazioni! Quindi, la prossima volta che vedi un* bambin* mettere qualcosa in bocca, saprai cosa avviene esattamente per l*i in quel momento: sta raccogliendo informazioni di prima mano sul mondo in cui si trovano attraverso la terra, i rami, le pietre, le foglie ecc. Pensaci prima di decidere se quel gesto può essere fatto in quel momento o meno (chiaramente facendoti guidare dal buon senso)... E, ad ogni modo, teniamo presente che ci sono ricerche che dimostrano i benefici del portare alla bocca per i bambini!


Il movimento

Hai mai conosciuto un bambino che stia sdraiato o seduto immobile quando non dorme? Il movimento e l'attività motoria stimolano entrambe la crescita del cervello. Nei primi due anni di vita il cervello di un bambino crescerà dal 25% della sua dimensione adulta, arrivando all'80% della sua dimensione finale. La scienza ha identificato nel movimento una chiave importante per realizzare questa crescita. Più specificamente, è il movimento oscillatorio del camminare che lo fa, lo stesso movimento che ha permesso la crescita del feto nell'utero. Quindi questo è il motivo che spiega perchè i bambini non riescano a stare fermi e amano essere cullati: ne hanno bisogno per crescere e gli fa bene.


Modello

Tu sei il suo modello: tuo figlio fa "download" da te e osserva e riproduce il modo in cui interagisci con la natura. Quando vai in natura, quindi, gioca e goditi le stagioni e il tempo, gli alberi e le piante, le creature e gli uccelli, i bambini e gli altri: stai insegnando anche ai tuoi figli a godersi la natura! Man mano che aumenterà il tuo amore per la Natura, i bambini ti copieranno e faranno crescere il loro. Da te impareranno che la natura che ci circonda è piacevole e importante. Impareranno che i vermi, le bacche e gli uccelli intorno a noi sono parti importanti del nostro ecosistema ed il loro valore in quanto esseri viventi. Col tempo, poi, potreste sorprendervi ad essere voi ad imparare da vostr* figli* nuovi modi per stare al meglio in natura. Quando succede a me è come un'epifania prodigiosa, una cosa che mi riempie di gioia, perchè è il miglior segnale che state procedendo bene!


Il ruolo degli adulti nel gioco guidato dai bambini

La guida è il bambino

Sarà il bambino a decidere quando lasciare a tua mano per andare ad esplorare. Se hanno voglia di arrampicarsi o trovare ghiande nel sottobosco, è la loro curiosità che sta guidando la loro meraviglia e il loro apprendimento. Diventerai un "alleato del suo apprendimento" solo se capisci che tuo figlio ha bisogno di dirigere da sè le proprie esplorazioni.

Aspetta e guarda

L'euforia della scoperta è qualcosa i cui tutti possiamo immedesimarci. Affinché i bambini possano scoprire l'arrampicata o l'odore delle foglie bagnate, un "alleato dell'apprendimento" fa un passo indietro per permettere la scoperta. Allo stesso tempo, deve essere pront* per dare il suo aiuto o sostegno se necessario o richiesto. Imparare a fare alcune cose richiede del tempo quando stai ancora perfezionando l'uso del tuo corpo. Quindi, invece di intervenire per dare un nome alla creatura che hanno in mano o per sollevarli dove hanno bisogno di insistere per acquisire l'abilità dell'arrampicata, restiamo in disparte. Guardiamo e aspettiamo che ci venga richiesto di intervenire. Questa è l'antitesi di come ci hanno insegnato che debba agire un insegnante, e il genitore implicitamente sente che insegnare faccia un po' parte del suo ruolo. Per questo, ti invito a riflettere veramente su questo aspetto, che genererà un cambio di paradigma tanto nel modo di apprendere di tuo figlio, come nella vostra relazione. Non ultimo, mi è parso di osservare anche una sorta di "disapprovazione sociale" per atteggiamenti meno "interventisti". Al parco, ad esempio, quando non intervieni subito ad aiutare tuo figlio nel "modo tradizionale", capita che altri genitori ti incitino con lo sguardo, o addirittura verbalizzino il loro consiglio non richiesto. A me è successo spesso e non è esattamente piacevole, ma a seconda del nostro carattere possiamo voler spiegare "voglio che impari da solo"... o fare spallucce!


Ruolo di supporto

Ci sono molti modi in cui puoi offrire supporto a tuo figlio/a mentre gioca.

  • La tua presenza è il supporto più importante. Sei il suo "porto sicuro": finché può vederti e finché sa che può tornare da te quando vuole, ha tutta la sicurezza di cui ha bisogno per giocare e imparare.

  • Il tuo viso è il suo schermo radar, ti guarda per conoscere la tua lettura di ogni situazione. Le tue espressioni fanno sapere a tuo figlio se questa esperienza è "positiva o negativa".

  • Quando ti accorgi che tu* figli* o un altr* bambin* sta mettendo alla prova le sue capacità fisiche, puoi rimanere nelle vicinanze 'per ogni eventualità'.


Il tempo vola quando ti diverti!

A nessuno di noi piace essere interrotto quando siamo nel mezzo di qualcosa di avvincente, quindi rispettiamo il fatto che i nostri figli potrebbero voler portare a termine quello che stanno facendo. I bambini non indossano orologi, quindi potremmo doverli avvertire noi quando è quasi l'ora di andar via, così come dobbiamo ascoltarli quando per loro è ora di tornare a casa.




Questo articolo è stato ispirato da: http://www.nature-play.co.uk/child-led-play.html


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